Vai al contenuto

Boxe, il campione italiano: “Tatuaggi nazisti sul ring e saluti romani’

Hassan Nourdine è il nuovo campione italiano di boxe, categoria superpiuma. Il pugile di Asti, ma nato a Tazzarine in Marocco, ha battuto nella serata di sabato scorso Michele Broili. Il match si è svolto al Palachiarbola di Trieste. Ma, a fare notizia, oltre alla bella vittoria di Nourdine, sono state le parole che quest’ultimo ha pronunciato alla fine dell’incontro. Il pugile si è detto disgustato dei tatuaggi inneggianti al nazismo messi in bella mostra dal suo avversario. E ha anche denunciato un clima pesante intorno al ring, dove i fan di Broili si sarebbero esibiti in saluti romani.

“Ero lì solo per fare boxe e, per tutta la serata, ho cercato di non distrarmi ed essere concentrato al match. Ma certo, vedere i tatuaggi sul corpo di Broli inneggianti al nazismo mi ha dato disgusto”. Queste le prime parole di Nourdine. “Oltretutto sia a bordo ring che sugli spalti si salutavano con il saluto romano. Per loro è normale, per me non lo è. Il clima è stato questo”, ha poi aggiunto irritato il pugile astigiano.

Ma Nourdine ha speso anche parole positive nei confronti del suo avversario. “Voglio chiarire che Broili con me è stato sempre molto cordiale, sia prima del match che dopo. Nell’intervista post incontro mi ha fatto i complimenti per la vittoria”, ha precisato il pugile di origini marocchine. Il nuovo campione italiano dei superpiuma si è però augurato che “i giovani non seguano questi ideali. E sono in prima linea nel combatterli affinché si possa far capire la gravità”.

Parlando dell’aspetto prettamente sportivo della serata, Hassan Nourdine non ha negato “di esser stato un po’ teso ieri sera prima di salire sul ring”.  “La tecnica, la tattica e la strategia hanno vinto su un fisico ben messo del mio avversario”, ha aggiunto. “Dalla quinta ripresa sapevo di essere in vantaggio, ero molto sicuro di me dopo l’atterramento di Broili alla fine della terza ripresa”, ha concluso.

Potrebbe interessarti anche: Si vestiva da nazista, la Meloni lo nomina nuovo commissario di Fratelli d’Italia a Foggia