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Heather Parisi e il pugno chiuso da Fazio: “Sono stata strumentalizzata. Italiani provinciali”

Heather Parisi non ci sta. Dice di essere stata strumentalizzata e che quel pugno chiuso in diretta da Fabio Fazio ha per lei un altro significato. In un lungo post sulla sua pagina Facebook ha spiegato tutto. Ecco cosa ha scritto: “Una sterile polemica. Voglio essere come sempre diretta e senza peli sulla lingua. Il tentativo di certa carta stampata italiana di utilizzare la mia gestualità per appiccicarmi etichette politiche conferma la mia convinzione che l’italiano ha la tendenza ad essere un po’ provinciale e ad amare le chiacchiere da ‘cortile'”.

“Basterebbe poco per informarsi e guardare oltre i propri confini, alla cultura e alla storia degli altri popoli. Io sono cresciuta negli anni 60 a Sacramento (USA) e fin da piccola ho tratto ispirazione dal movimento americano dei Black Panther Party fondato da Huey Newton e Bobby Seale dopo l’assassinio di Malcom X”.

“Nel maggio del 1967 mia madre mi portò a vedere a Sacramento il leader dei Black Panther, Seale, marciare a difesa degli afro americani contro i soprusi della polizia bianca alzando il braccio esattamente come sono solita fare io e portandolo al cuore esattamente come faccio io”.

“Questo gesto mi ha contraddistinto da sempre, fin dalle mie prime esibizioni in Italia senza che nessuno abbia mai detto nulla”.

“Il pugno alzato e poi fino al cuore, come quello di Newton e Seale, è il mio saluto a chi è ingiustamente considerato ‘divers’, per gusti sessuali, per colore della pelle, per credo religioso, per credo politico e per nazionalità. Tutto il resto è sterile polemica a fini squisitamente politici”.

“Ma non mi faccio illusioni. Queste mie parole non troveranno alcuno spazio presso gli stessi che mi hanno usato per i loro interessi politici, perché la difesa dei “diversi” non fa notizia”.

 

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