Dolcetto o scherzetto? A quanto pare non c’è niente da scherzare sul business che genera Halloween, un festa tanto odiata quanto celebrata.
I numeri parlano chiaro: in Italia, le imprese coinvolte dalla festa horror sono 333 mila stando ai dati della Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza e Lodi.
Negli Stati Uniti, paese che ha lanciato commercialmente il trend in tutto il mondo, le vendite di dolciumi, costumi a tema e decorazioni ha raggiunto i 6 miliardi di dollari l’anno. Una moda partita proprio dall’America, che proviene dalle antiche tradizioni celtiche: in Irlanda si celebrava il passaggio tra la fine dell’estate e l’inizio della stagione fredda. Secondo i celti, infatti, l’anno si concludeva il 31 ottobre, per cui si tratta delle celebrazioni che festeggiano la fine dell’anno.
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I numeri di Halloween in Italia
Poco spirituale, molto commerciale, Halloween rappresenta una vera miniera d’oro per tutti coloro che con la festa hanno a che fare tra caramelle, abiti spaventosi, feste a tema, decorazioni e zucche.
I numeri nel nostro paese parlano chiaro: le grandi città sono totalmente immerse nel clima terrificante di Halloween. La capitale regista la cifra più alta riguardante esercizi coinvolti, ben 28mila. Milano è subito dietro con 18mila. Nella regione lombarda sono infatti coinvolte oltre 50mila imprese. Al terzo posto tra le città italiane, troviamo Napoli, con 16mila imprese. Secondo il Codacons la spesa complessiva degli italiani si aggirerà quest’anno attorno ai 310 milioni di euro.
Un business che in pochissimo tempo è riuscito a trasformare quella che era solo una festa commerciale americana in un giro d’affari da milioni di euro.