I commercianti dicono basta alle manifestazioni No Green Pass, che ormai si susseguono ininterrotte dal giorno dell’entrata in vigore dell’obbligo di certificazione, il 15 ottobre 2021, e paralizzano intere zone delle città, provocando forti danni economici. A Milano è stato così Ferruccio Dionisoti, da oltre 40 anni titolare della boutique Miss Marilyn, ad alzare la voce, dicendosi “esasperato” per gli incassi saltati in questi giorni di cortei e proteste.

Alle pagine del Corriere della Sera, Dionisotti ha spiegato: “Dal 15 al 25% sugli scontrini del sabato. Ieri l’altro ho dovuto chiudere alle 18 e mandare i dipendenti a casa. E tenga conto che fino alle 20 di solito abbiamo il negozio pieno di gente. È lecito protestare, ma siamo al quattordicesimo corteo dall’estate a oggi: noi commercianti siamo esasperati”.

“Siamo molto arrabbiati – ha detto Dionisotti – perché si perdono ore preziosissime nella giornata di lavoro più importante. Anche nelle strade laterali le saracinesche erano abbassate; temiamo guai ancora peggiori. Fortunatamente non abbiamo subito danni, niente a che vedere con le violenze di Roma. I manifestanti hanno sfilato pacificamente ma si tratta di cortei non autorizzati e non è detto che la polizia riesca sempre a tenere la situazione sotto controllo. Quando il corteo invade il corso noi abbiamo paura”.