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De Benedetti dalla Gruber: “Salvini è una nullità”

Carlo De Benedetti non fa sconti alla classe politica italiana. E in particolare se la prende con Matteo Salvini. Ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo nella serata del 31 gennaio, l’ingegnere risponde alle domande della conduttrice sul futuro prossimo dei partiti e dei loro leader. Per De Benedetti non ci sono dubbi: alle prossime elezioni ci sarà un “terremoto” che coinvolgerà soprattutto Lega e Movimento 5 Stelle.

Carlo De Benedetti

“I partiti hanno dichiarato il loro fallimento. – parte subito forte De Benedetti – Però devono prepararsi contemporaneamente ad una campagna elettorale che ha una data bene precisa e non spostabile. Io credo che ci sarà un terremoto nel panorama politico. E questo terremoto non sono in grado di dire come finirà. Certamente una persona che credo abbia vissuto la sua Waterloo è Salvini che ne pagherà le conseguenze. Conte durante questa settimana è non pervenuto. Diciamo che se prendiamo già questi due partiti, avranno dei cambiamenti molto notevoli”.

“Avremo la stabilità della Meloni all’opposizione. – prosegue Carlo De Benedetti – Meloni che esce bene dal suo punto di vista da questa settimana quirinalizia. Il fatto stesso che quando lei ha imposto di votare Nordio abbia avuto una trentina di voti in più di quelli che sono i suoi parlamentari, è una dimostrazione che qualcosa nella Lega è già in corso, uno smottamento a destra. Auguriamo a Berlusconi di riprendersi dopo questa breve permanenza in ospedale. Però certamente gli anni contano e lo dico perché sono un anno più vecchio di lui. Quindi non potrà partecipare attivamente alla campagna elettorale del 2023. Renzi cerca o un’opa su FI o cerca una formazione di centro. Draghi deve andare aventi spedito e deciso sulle priorità del Paese”.

“Io non sono di destra, ma non vedo niente di male ad essere di destra. Salvini è un populista. – De Benedetti punta il leader leghista – È uno da comizio, non è un politico. Ha dimostrato anche in questa occasione di non essere un politico. Non sa scegliere gli uomini. Guardi cosa ha scelto per competere a Milano con Sala. Salvini è una nullità”, conclude.

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