C’è un’Europa alla quale il governo gialloverde guarda con particolare interesse. Lontana da Bruxelles, molto più a est. Prima Matteo Salvini e poi il premier Giuseppe Conte voleranno infatti a Mosca nelle prossime ore per manifestare tutta la loro contrarietà alle sanzioni contro la Federazione e rinnovare parole d’amicizia a nome del nostro Paese. A dicembre, in sede di Consiglio europeo, sarà infatti il momento di discutere il rinnovo dei provvedimenti nei confronti della Russia e l’Italia esprimerà il proprio parere contrario. Il primo a sbarcare oltre i confini sarà il ministro degli Interni, che parlerà davanti a circa 800 imprenditori russi e italiani riuniti dalla Confindustria del posto.
E d’altronde i volumi d’affari tra Italia e Russia non sono affatto calati. L’uomo scelto da Salvini per gestire i rapporti con Mosca è Claudio D’Amico, ex deputato leghista oggi assessore del comune di Sesto San Giovanni e nominato consigliere per i rapporti strategici del vicepremier. Lui, scrive La Repubblica, è il vero tessitore delle trame con l’est. Una strategia, quella del Carroccio, che punta a intrecciare sempre più i rapporti tra i due paesi, in barba a sondaggi che vogliono gli italiani per niente convinti della bontà di un eventuale avvicinamento a Putin.Putin invade la Libia: missili e truppe. L’Europa trema, l’Italia ride: cosa sta succedendo