La serie televisiva per eccellenza, quella che ancora oggi è capace di spingere gli italiani a programmare improbabili sveglie notturne pur di non perdere le puntate de Il Trono di Spade, in onda su Sky Atlantic in contemporanea con HBO negli Stati Uniti. Il rischio di svegliarsi al mattino e venire puniti per la propria pigrizia da letali spoiler, d’altronde, è troppo alto. Meglio rinunciare a qualche ora di sonno pur di godere dal vivo delle peripezie dei protagonisti della serie fantasy più famosa nella storia del piccolo schermo.
Intorno a questi tre poli, tutti tinti di rosa, andrà in scena l’ultima recita. Questa la sintesi di una prima puntata che ha visto Cersei regalare la frase della settimana ai fan, quando parlando con Euron provoca: “Vuoi una puttana? Comprala. Vuoi una regina, guadagnatela”. Arya rivede il Mastino, che ora la teme e rispetta. Sansa se la prende con Jon nel vederlo ormai totalmente succube della bella Daenerys: di lì a poco, proprio il protagonista maschile per eccellenza verrà a sapere di essere in realtà Aegon Targaryen, il più che legittimo erede a un trono al quale, ignaro della verità, ha già rinunciato in favore della sua amata.
Pochi, di fatto, gli eventi degni di nota, con la minaccia degli Estranei ben presente sullo sfondo. I Guardiani si trovano a dover bruciare proprio un bambino né vivo né morto, lasciato lì dal Re della Notte come segno di sfida. Un passaggio horror in un episodio che, di fatto, non fa che ricollocare i pezzi sullo scacchiere in vista delle prossime mosse, decisive. A spostare le pedine saranno loro, le donne, vere burattinaie di un finale ancora non entrato nel vivo, ma già emozionante.L’inverno è arrivato: ecco l’ultimo capitolo del Trono di Spade