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Uomo muore in un incidente: assicurazione risarcisce sia moglie che amante

Aveva una doppia vita con due donne diverse l’operaio 39enne che, lo scorso autunno 2020, si è schiantato contro il furgone sull’autostrada che porta in Liguria. Dopo l’incidente la doppia vita dell’uomo è subito venuta allo scoperto, quando le sue due donne hanno richiesto il risarcimento all’assicurazione. Con una, la moglie, era sposato da 3 anni e viveva a Torino con la compagna e un bimbo piccolo. Contemporaneamente, però, aveva una relazione extraconiugale con un’altra donna, con cui aveva preso un appartamento in affitto. Entrambe all’oscuro di questa doppia vita, non avevano mai avuto alcun sospetto su quanto stesse accadendo. Entrambe però hanno chiesto il risarcimento alla compagnia assicurativa, scoprendo così dell’esistenza dell’altra. Adesso tutte e due le donne saranno risarcite con la stessa cifra dalla compagnia assicurativa.

L’operaio trascorreva i giorni in cui la moglie era lontana per lavoro a casa della sua amante, facendo poi credere a quest’ultima di doversi allontanare per il resto della settimana. La verità sulla doppia vita della vittima 39enne è emersa proprio con la sua morte dopo il tragico incidente stradale: entrambe hanno chiesto il risarcimento alla compagnia assicurativa, scoprendo così dell’esistenza dell’altra. “Nessuno avrebbe potuto negare la legittimazione ad agire alla donna che si era identificata come fidanzata della vittima – ha spiegato l’avvocato dell’amante -. Lui viveva con la mia assistita tre giorni su sette, trascorrendo gli altri quattro con la compagna. Inoltre ha potuto certificare il tutto con i contratti di affitto”. La donna ha infatti dimostrato all’assicurazione che con il 39enne si pensava al futuro, come in qualunque relazione di lunga data.

Dal canto suo ovviamente la moglie ha potuto dimostrare con gli atti la sua convivenza con l’uomo. Così la cifra prevista per il risarcimento, quindi, non sarà divisa in due parti uguali così come ci si aspettava. Il risarcimento sarà equivalente per entrambe le donne, ma saranno due cifre identiche erogate ai singoli individui.

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