Parla con gli inquirenti l’unico giovane sopravvissuto al terribile incidente d’auto di Fonte Nuova, vicino Roma, che è costato la vita a cinque giovanissimi. I loro nomi sono Valerio Di Paolo, Alessio Guerrieri, Simone Ramazzotti, Flavia Troisi e Giulia Sclavo. Leonardo Chiapparelli invece si è miracolosamente salvato. E dal letto della terapia intensiva del Policlinico Sant’Andrea di Roma racconta le sue prime drammatiche impressioni su quanto accaduto. Toccante anche la testimonianza della madre che non riesce a darsi pace per la morte degli amici, anche se è felice per suo figlio.
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Il racconto di Leonardo Chiapparelli
“Eravamo tutti insieme al pub DK33, tutti e sei. – racconta Leonardo Chiapparelli ai poliziotti l’incidente di Fonte Nuova – E tutti siamo partiti da lì sulla 500. Non stavamo tornando a casa, stavamo andando in giro per la città senza una meta. Al volante c’era Valerio (Di Paolo, ndr) questo lo ricordo. Siamo usciti dal locale e stavamo andando in giro, non a casa e non al posteggio di piazza Vescovio, non c’era alcuna auto da recuperare. Io ero dietro, seduto tra Simone e Alessio, guidava Valerio. Ma non ricordo assolutamente dove si trovassero Flavia e Giulia. Il momento dell’impatto, ad esempio, non lo ricordo completamente e c’è buio nei miei ricordi su quel versante”, conclude il ragazzo ancora comprensibilmente scosso.

“Non riusciamo a spiegarci perché Leonardo non sia tornato a casa, pochi metri prima del punto dell’impatto in via Nomentana”, si domanda invece un amico di famiglia dei Chiapparelli. “Alle 3 è squillato il cellulare della mamma, era Leonardo. – ricorda l’uomo – I soccorritori del 118 hanno fatto chiamare lui per non mettere in ansia la madre. Le ha detto che sentiva gambe e braccia, aveva mal di schiena e che non era grave ma che lo stavano portando in ospedale”.