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Isis, rapiti e sgozzati 11 cristiani: “La nostra vendetta per la morte di al-Baghdadi”

Legate, spinte a terra, umiliate. E alla fine uccise con la decapitazione. Una fine orribile toccata a undici persone, colpevoli semplicemente di essere cristiane. Sono le orribili scene che si vedono in un video prodotto e diffuso nelle scorse ore da Amaq, sedicente agenzia di stampa dell’Isis. Lo rende noto Bbc News Africa. Le brutali uccisioni sono avvenute in Nigeria e hanno visto come vittime 11 cristiani rapiti nelle settimane scorse nel Paese africano.

Le immagini sono accompagnate da un messaggio da parte del gruppo di integralisti islamici, che rivendica orgoglioso il proprio operato. L’organizzazione terroristica ha dichiarato che quest’azione fa parte della sua campagna per “vendicare” le morti di ottobre del suo leader e del suo portavoce in Siria, rispettivamente Abu Bakr al-Baghdadi e Abul-Hasan Al-Muhajir.Non sono state ancora rese note le generalità delle vittime. Si tratta però di persone di sesso maschili “catturati nelle ultime settimane” nello stato di Borno, nel nord est della Nigeria. Secondo gli analisti che hanno esaminato il video, il filmato dalla durata di meno di un minuto sarebbe stato pubblicati nei giorni scorsi per farlo coincidere con le celebrazioni natalizie. Il filmato è stato girato all’aperto in una zona non meglio identificata.Nel video si vede un prigioniero colpito a morte mentre gli altri dieci vengono spinti a terra e decapitati. L’efferato episodio è solo l’ultimo di una serie di vari attacchi portati avanti dall’Isis in diversi paesi per rappresaglia dopo l’uccisione de leader Baghdadi. L’Isis è presente da tempo in Nigeria attraverso un gruppo islamista  locale, Boko Haram, che ora combatte con la bandiera di “Provincia dell’Africa occidentale dello Stato islamico” (Iswap).

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