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Istat, lieve ripresa economica, sale fiducia di consumatori e imprese

Istat, lieve ripresa economica ad aprile: risale la fiducia di consumatori e imprese. L’ultimo rapporto mensile dell’Istat sottolinea la ripresa dell’economia italiana, soprattutto sotto il profilo della fiducia nei consumi. SI tratta di un trend in crescita per il secondo mese consecutivo: da 105,1 a 105.5. E per il terzo mese consecutivo sale anche l’indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 110,1 a 110,5 punti percentuali). L’Istat sottolinea che si è tornati ai livelli di luglio 2022, mese in cui si sono registrati gli ultimi dati positivi, prima di una drastica discesa.
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Lieve ripresa della fiducia nei consumatori

Consumi, Istat: ripresa della fiducia di consumatori e imprese

Secondo l’Istat, lieve ripresa economica ad aprile. E migliorano anche i giudizi degli italiani sulla situazione economica generale e corrente, mentre vige come sempre cautela sul quadro personale e futuro dei singoli. Lo studio dell’istituto nazionale di statistica rivelano che l’indice di fiducia dei consumatori presenta serie con variazioni eterogenee. “Il clima economico e quello corrente aumentano passando, rispettivamente, da 117,4 a 119,0 e da 99,5 a 100,2; il clima personale rimane sostanzialmente stabile (da 101,0 a 100,9) mentre il clima futuro diminuisce da 113,5 a 113,3″.

Migliora anche il clima di fiducia per le imprese. In particolare nei servizi di mercato (da 103,9 a 105,5). Motori della ripresa, i servizi turistici e i servizi alle imprese. Cresce anche nelle costruzioni (da 159,1 a 164,2) dove domina il settore della costruzione di edifici. L’indice è in calo, però nel settore manifatturiero (da 104,1 a 103,0); la dinamica negativa è diffusa a tutti i principali raggruppamenti di industrie (beni di consumo, intermedi e strumentali). Anche nel commercio al dettaglio si evidenzia un peggioramento del clima di fiducia (l’indice passa da 115,7 a 113,0) dovuto alla crisi della distribuzione tradizionale. Nelle costruzioni tutte le variabili registrano un andamento positivo, mentre nei servizi di mercato le prospettive diventano miste. Nella manifattura e nel commercio al dettaglio tutte le componenti sono solo negative.

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