Nessuno o quasi ne sta più parlando, ormai, da settimane. Eppure c’è un settore che affonda, quello del turismo, e che rischia di mandare in fumo un patrimonio. Complessivamente, secondo l’Organizzazione mondiale del settore (Unwto) le perdite ammonterebbero già a 1.300 miliardi di dollari a livello globale, a causa delle restrizioni ai viaggi causate dalla pandemia Covid-19. Una cifra “11 volte maggiore” delle perdite fatte segnare durante la crisi economica del 2009 e corrispondente a un calo del 74% degli arrivi di turisti nel mondo rispetto al 2019.Le Nazioni Unite nel World Economic Situation and Prospects sono tornate a battere sul punto sottolineando come l’impatto sia “devastante” a livello socioeconomico sotto tutti i punti di vista. E chiedendo “che nel 2021 vengano portati avanti ‘investimenti intelligenti’ sul fronte economico, sociale e climatico in grado di garantire una ripresa robusta e sostenibile dell’economia globale”.

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