Vai al contenuto

Selvaggia Lucarelli scatena i social contro Giulia Torelli: “Dice che i vecchi non devono votare”

La rovinosa e inaspettata sconfitta alle elezioni del 25 settembre ha mandato letteralmente in tilt il Pd e la sinistra. Stavolta è una influencer a scatenare il putiferio sui social. Lei si chiama Giulia Torelli ed è una 25enne di Parma, divenuta famosa per essere l’influencer che “rimette in ordine gli armadi”. Forse nervosa per la sconfitta elettorale, la ragazza non ha saputo fare di meglio che postare un video su Instagram dove se la prende di brutto con gli anziani, responsabili secondo lei della vittoria della destra. Ma a scatenare la shitstorm contro di lei ci pensa un altro volto noto della sinistra: la giornalista Selvaggia Lucarelli.

L’influencer Giulia Torelli

Selvaggia Lucarelli decide di condividere sui suoi canali social il video della Torelli. “La sinistra milanese (Giulia Torelli, amata da moda e riviste patinate, professione ‘riordino armadi’)”, questo il suo telegrafico commento. Sufficiente però a far scatenare i sempre numerosi hater presenti in rete contro di lei.

“Ho una cosa da dire, la devo dire, mi spiace. – inizia così il video di Giulia Torelli – Perché i vecchi hanno il diritto di voto, perché? – si chiede indispettita l’influencer – Lo hanno già esercitato nella loro lunghissima vita. Basta, basta votare, non sanno niente. Non hanno idea. Quello che sanno lo vedono al tg, non sanno cosa stanno facendo”, alza ancora i toni la ragazza.

Poi però le parole iniziano a farsi pesanti come macigni. “I vecchi non devono fare niente, tantomeno votare. – questa la profonda riflessione di Giulia Torelli -Devono stare in casa, fermi immobili con quelle mani. Sono completamente rincoglioniti, con le mascherine sulla bocca! Non serve a niente non tenerla sul naso, eppure sono vivi lì attaccati alla vita. Basta la smetto prima che succeda un patatrac”, conclude quando però il “patatrac” è ormai inevitabile.

Potrebbe interessarti anche: Selvaggia Lucarelli contro Renzi: “Quei toni sprezzanti fanno venire voglia di lotta di classe”