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“La minaccia nucleare aumenta”: le parole (allarmanti) di Putin

Ancora una volta Vladmiri Putin ha fatto ricorso a parole forti per commentare l’andamento della guerra in Ucraina, che vede impegnata ormai da mesi la Russia. Allarmando l’Occidente: “La minaccia di una guerra nucleare è in aumento” ha infatti spiegato il presidente. Allo stesso tempo, Putin ha anche insistito sul fatto che Mosca “non ha mai parlato” di usare l’atomica, che viene considerata “uno strumento di difesa” per rispondere a un eventuale attacco. Una tesi, quella di Mosca, che ha contribuito a innalzare nuovamente l’asticella della tensione. (Continua a leggere dopo la foto)

Come riportato da Sky Tg24, il leader del Cremlino è intervenuto in un incontro in videoconferenza con il Consiglio per i diritti umani trasmesso dalla tv russa, denunciando la posizione degli Stati Uniti: “Hanno dispiegato in Paesi terzi armi tattiche nucleari, cosa che la Federazione non ha fatto e non farà”. (Continua a leggere dopo la foto)

Durante l’incontro, un membro del Consiglio per i diritti umani russo ha chiesto al presidente di commentare la minaccia di una guerra nucleare. “Per quanto riguarda la minaccia di una guerra nucleare ha ragione, tale minaccia sta crescendo, a dire il vero”. (Continua a leggere dopo la foto)

“La Russia non ha trasferito e non trasferirà armi nucleari a nessuno, ma difenderà i suoi alleati con tutti i mezzi disponibili” ha poi concluso il presidente russo, che ha poi precisato come la Russia avrebbe impiegato finora in Ucraina circa 150 mila dei 300 mila soldati mobilitati.

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