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“Facciamo quello che vogliamo”. Telese incalza, la Mussolini risponde. E il siparietto è già virale

Alessandra Mussolini non perde mai un colpo. Anche quando si trova di fronte un conduttore incalzante, riesce a non farsi mai cogliere impreparata, la risposta sempre in canna, e regalare dei siparietti che puntualmente diventano virali in rete. Ultima avventura della parlamentare europea è stata un’incursione a Non è l’Arena, in on da su La 7, in una puntata durante la quale si è presentata in gran forma attirando subito le attenzioni del giornalista Luca Telese.

Prima, è arrivato così l’apprezzamento per gli stivali della Mussolini, fatto ad alta voce. Poi, mentre la telecamera indugiava sulle gambe dell’onorevole, ecco arrivare la scherzosa ramanzina dello stesso Telese, che ha ripreso l’ospite con il sorriso sulle labbra: “Sei un’eurodeputata, copriti”. Prontissima la risposta della diretta interessata, che senza battere ciglio ha subito risposto: ““Ma che siamo nel Medioevo? In Arabia Saudita? Noi donne possiamo fare quello che vogliamo”.La puntata è proseguita così tornando all’argomento principale, la musica. Con la Mussolini che ha voluto dire la sua sull’ultima edizione del Festival di Sanremo, quella che ha visto il discusso trionfo del cantante Mahmood: “Per me è stato un voto di ipocrisia, politico e anti governo” ha detto l’onorevole, sottolineando tutta la sua contrarietà per il verdetto della giuria.

La Mussolini sostiene di non aver apprezzato il brano Soldi, vincitore della kermesse, e ha spiegato come a suo giudizio il voto pro  Mahmood sia stato in realtà figlio dell’avversione per l’esecutivo gialloverde: “Se fosse andato Toto Cutugno a cantare Sono un italiano vero gli avreste fatto un mazzo così perché gli avreste dato del razzista”.

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