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Giorgia Meloni attaccata dalla neo presidente di Arcigay: “Ha disposto la cancellazione del femminile”

Si chiama Natascia Maesi, è originaria di Caserta, di professione fa la giornalista, è lesbica e femminista. È questo il ritratto a grandi linee della nuova presidente di Arcigay. La Maesi risulta essere la prima donna eletta ai vertici dell’associazione che difende e promuove i diritti delle persone lgbtq. Un po’ come Giorgia Meloni è diventata il primo presidente del Consiglio donna della storia della Repubblica italiana. Peccato che la giornalista non sia proprio una fan sfegatata del premier. E le sue recenti dichiarazioni lo dimostrano.

La presidente di Arcigay contro Giorgia Meloni

Contro il patriarcato, aborto libero, velocizzazione delle procedure per la transizione di genere. Sono queste le priorità elencate dalla neo presidente di Arcigay. “Per quattro anni, sarò la presidente di Arcigay. E sottolineo ‘la’, a marcare la differenza profonda tra leadership femminile e leadership femminista”, dichiara Natascia Maesi subito dopo la sua elezione, avvenuta a Latina.

“Giorgia Meloni, nell’infrangere il soffitto di cristallo, ha disposto la cancellazione del femminile, con la conseguente invisibilizzazione delle donne dal discorso pubblico e politico, rafforzando l’idea che le donne abbiano valore solo se assomigliano agli uomini, diventano come loro, si appellano al maschile per essere autorevoli”, affonda ancora il colpo contro il presidente del Consiglio la presidente di Arcigay.

“Altra cosa è il modo in cui io e le altre attiviste transfemministe di Arcigay intendiamo affrontare i generi, rendendoli visibili e attraversabili, disobbedendo a norme e aspettative di genere, superando i limiti del binarismo. – prosegue Natascia Maesi – Le parole creano senso e immaginario, sono strumenti potentissimi che vanno usati responsabilmente. Ancora di più se si ha un privilegio o si esercita un potere”. Secondo la Mesi la violenza subita da donne e membri della comunità lgbtq “in tutti e due i casi ha una matrice patriarcale. Colpisce le donne quando non si conformano a certe aspettative, così come colpisce gli uomini che non si conformano al modello del machismo”.

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