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Lavoro, freelance o dipendente: ecco i pro e i contro

Lavoro dipendente o lavoro da freelance? Si tratta di un dualismo professionale che da sempre pone a confronto due modi e due mondi di interpretare la vita lavorativa quotidiana. Il lavoro dipendente è quasi un normale passaggio che si fa al termine del proprio percorso di studi ma non è detto che non si possa subito lanciarsi nel lavoro in proprio. C’è chi comincia come dipendente e poi si mette in proprio o comunque diventa un collaboratore esterno e c’è chi invece dopo anni decide di fare il passaggio inverso. A volte diventare un freelance può essere anche un’esigenza dovuta al fatto di non riuscire a trovare un lavoro dipendente: così ci si reinventa oppure si offrono i propri servizi e le proprie conoscenze, ricavando un’occupazione là dove non si erano riuscite a porre le basi. C’è poi chi per indole non è in grado e non sopporta di lavorare all’interno di una scala gerarchica e così cerca di fare il freelance: attenzione però, essere freelance non significa vivere in un modo parallelo e completamente esterno alla realtà professionale visto che bisogna sempre rispettare scadenze e portare a termine le mansioni per le quali si ha firmato un contratto. Ma quali sono dunque i pro e i contro del lavoro da dipendente e di quello da freelance? Andiamo ad analizzare nel dettaglio queste due tipologie.

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Lavorare a contatto con gli altri o godersi autonomia e solitudine?

Il lavoro dipendente da sicuramente la possibilità di entrare in contatto con la comunità professionale: vivere ogni giorno lavorativo a contatto con i colleghi permette di intrattenere relazioni interpersonali che vanno al di là di quello che accade durante l’ufficio e ci permette di interfacciarci con colleghi e collaboratori che possono arricchire anche il nostro percorso di crescita professionale. Non sempre però lavorare a contatto con gli altri è facile e spesso si finisce per scontrarsi con caratteri e persone diverse da noi. Dall’altra parte, il lavoro da freelance non ci offre la possibilità di vivere la comunità lavorativa ma ci da anche una maggiore autonomia. I freelance sono più solitari ma anche in questo caso ci possono essere momenti in cui si può entrare a contatto con altri professionisti: eventi, conferenze, momenti di networking.

lavoro-dipendente-freelanceUn orario di lavoro più o meno flessibile

Uno degli aspetti più importanti poi è l’orario di lavoro: per i lavoratori dipendenti, l’orario di lavoro è qualcosa di fisso anche se negli ultimi anni le esigenze di molte aziende hanno costretto tanti dipendenti a dover dilatare i propri tempi lavorativi con straordinari e una connettività totale che spesso costringe a portare il lavoro anche fuori dall’ufficio. Il freelance ha invece orari più flessibili visto che è lui a decidere tempistiche e modalità del proprio lavoro ma ancora una volta è bene ricordare che esistono comunque alcune scadenze e alcuni momenti professionali che vengono scanditi in modo rigoroso e per questo anche i freelance possono essere costretti a carichi di lavoro eccessivi e a momenti di maggiore calma.
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