Conto alla rovescia quasi esaurito per l’arrivo del reddito di cittadinanza. Ma il numero dei beneficiari potrebbe essere inferiore, e di parecchio, rispetto alle stime del governo. Una situazione che emerge dai numeri comunicati in audizione dal presidente dell’Inps Tito Boeri e dall’Istat. Secondo i calcoli dell’istituto di previdenza, la misura coinvolgerebbe “una platea di 1,2 milioni di nuclei e 2,4 milioni di persone”. Numeri, per quanto riguarda i singoli, molto inferiori ai 5 milioni di cui ha parlato spesso Luigi Di Maio e ribaditi di recente.
Secondo le simulazioni condotte dall’istituto di previdenza, il 55% dei percettori del sussidio è costituito da single (47,9% per l’Istat), cui sono destinati, in proporzione, gli importi più alti. A causa della limitatezza delle risorse ad essere penalizzate sono state soprattutto le famiglie numerose, dove invece si concentrano i livelli più altri di povertà. In generale, ha rimarcato l’istituto, il nuovo sussidio punta forte sui single.
A proposito della composizione dei benficiari l’Istat ha fornito un ulteriore dettaglio. Oltre un quarto dei beneficiari del reddito di cittadinanza saranno casalinghe, pari a 679 mila su 2,7 milioni di beneficiari totali mentre 428.000 risultano occupati e 613.000 disoccupati. Gli under 16 sono 515.000 mentre gli studenti sono 184.000 e i ritirati dal lavoro 224.000. Gli inabili al lavoro sono 63.000. L’importo medio totale, secondo l’Istat, sarà di 5045 euro.E card fu: reddito, arrivano le tessere. Ecco come funzionano (e quando arriveranno alle famiglie)