La leadership di Vladimir Putin al Cremlino sarebbe a rischio. Contro il presidente russo sarebbe stato orchestrato persino un tentativo di colpo di Stato da parte di alcuni generali, ora finiti agli arresti. È questa la clamorosa rivelazione fatta in diretta tv da Nicolai Lilin. Lo scrittore italiano di origine russa spara la sua bomba contro Putin in collegamento con lo studio de L’aria che tira su La7.
“Ho scritto anche nei miei libri dell’eredità sovietica, sia sulle inadeguatezze organizzative che nella gestione dell’esercito russo. – Lilin risponde ad una domanda della conduttrice Myrta Merlino – Non ci sono state grandissime riforme. Tra l’altro Myrta ti riporto qui una specie di notizia. – ecco l’incredibile retroscena – Stanotte ho sentito un mio caro amico che svolge un lavoro nei servizi servizi (segreti) militari in Russia. E lui mi ha raccontato che nell’esercito, soprattutto tra i ranghi alti, c’è un tumulto”.
“Ci sono generali che non sono contenti per come è stata gestita la campagna. E quattro generali sono stati arrestati perché sospettati di un tentativo di colpo di Stato”, spara Lilin lasciando di stucco la conduttrice. “Questa è una cosa che mi ha detto un agente dei servizi effettivo, serio. – spiega ancora lo scrittore – E io ho tutti i motivi per credere che sia una cosa interessante. La popolazione russa può pensare quello che capita. C’è dissenso. Però nel sistema autoritario quello che pensa la popolazione non conta. Mentre quando cominciano a dissentire i generali è una cosa abbastanza grave”.
“Se questa notizia che mi è stata data stanotte fosse vera, c’è un cambio veramente importante nella situazione a Mosca. – conclude speranzoso Lilin – Perché quando cominciano ad arrestare i generali (è grave). Tra l’altro due di questi erano nelle operazioni speciali durante la seconda campagna cecena, non sono generali di ufficio, sono gente operativa. Sono abituati a lavorare sul campo”.
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