Nell’accordo che il Consiglio Europeo si prepara a siglare con Ungheria e Polonia sul legame tra rispetto dello stato di diritto e possibilità di usufruire dei fondi europei, c’è alla fine un inevitabile cedimento da parte di Bruxelles che eviterà il prolungamento dello stallo: si va, infatti, verso un rinvio del nuovo regolamento che non entrerà in vigore da subito, insieme al bilancio pluriennale europeo e al Recovery Fund, entrambi ai nastri partenza l’anno prossimo.Come anticipato dall’Huffington Post, il regolamento che uscirà dal summit Ue in uno stato si potrebbe ben definire di ‘sospensione’. La sua applicazione dipenderà dalla Corte di giustizia europea, quando si esprimerà su un ricorso che Polonia e Ungheria avranno il tempo di presentare nei prossimi due mesi. Questo il contenuto della bozza di conclusioni del Consiglio europeo. Il testo darà mandato alla Commissione europea di elaborare, “insieme agli Stati membri”, le “linee guida” del regolamento sullo stato di diritto. Un processo che, riferiscono fonti Ue, potrebbe prendere due mesi.

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