Vai al contenuto

L’odio dei leghisti contro Chef Rubio: “Spero ti venga un cancro”

Ancora un round tra Chef Rubio e Matteo Salvini, sempre nell’arena virtuale di Twitter. Dopo le polemiche che si sono scatenate a seguito delle dichiarazioni sulla vicenda dei poliziotti morti nella tragica sparatoria di Trieste, Rubini (in arte Chef Rubio) h scritto denunciato le minacce ricevute dai sostenitori leghisti e mandato un messaggio all’ex ministro: “Una cortesia Salvini, davvero. Non menzionarmi più su Instagram: ho la posta invasa dai tuoi sostenitori minus habentes che mi insultano e mi impediscono di rispondere alla mia gente”.

A dimostrazione di quanto sta vivendo in questi giorni, il cuoco ha pubblicato anche alcuni screenshot di messaggi che gli sono arrivati: “Se ti trovo in giro nessuno ti toglie una coltellata”. E ancora: “Ti auguro un carcinoma maligno che nel giro di poco tempo ti porti in ospedale”. Rubio se l’è presa anche con i giornalisti, accusando alcuni di loro di non essere troppo professionali”.“Il ruolo del giornalista si è evoluto – ha scritto – come si sono evoluti i mezzi di comunicazione. Se non si aggiorna e rosica che i #tweet di una persona comune facciano notizia, vuol dire che ha fallito come professionista, e forse è arrivato il momento di cambiare mestiere”. Ancora una volta, le polemiche sono seguite immediate. Anche perché Rubio ha aggiunto, mettendo in dubbio la colica renale di Salvini: “Visto che ti fai le foto pure quando te fai le analisi del sangue per far vedere quanto sei bravo, perché non ci fai vedere il referto medico?”. Pronta la replica di Salvini: “Ma questo signore che problemi ha??? Perfino su un problema di salute riesce a far polemica, che persona squallida..”. Una battaglia che si è soltanto fermata e proseguirà a breve, come da ormai mesi, con i due a darsele di santa ragione.

La commissione anti-fake news voluta da Renzi si ritorce contro lui e la Boschi