Vai al contenuto

Lutto nella letteratura, addio a Ernesto Ferrero

Ernesto Ferrero

Morto Ernesto Ferrero, Premio Strega 2000. L’autore è stato una delle figure più emblematiche dell’universo letterario italiano. Aveva 85 anni e si è spento dopo una lunga malattia. L’intero mondo della cultura e delle lettere piange la perdita di un uomo la cui vita è stata una dedizione ininterrotta alla letteratura. (continua)
Leggi anche: Il dolore di Eka, attore Marvel, per la perdita del figlio di 10 anni.

Ernesto Ferrero legge al Premio Strega

Addio al premio Strega 2000, morto Ernesto Ferrero

È morto Ernesto Ferrero, originario di Torino, iniziò la sua carriera negli anni ’60 presso l’illustre casa editrice Einaudi. Contribuì in modo significativo al panorama editoriale italiano, collaborando con case editrici come Garzanti e Mondadori. Oltre a essere un prolifico autore, con titoli come “N”, “L’anno dell’Indiano” e “Francesco e il Sultano”, Ferrero dimostrò la sua versatilità come traduttore, introducendo opere di Flaubert, Céline e Perec in Italia.

La sua passione per Napoleone Bonaparte ha influenzato molte delle sue opere, e questa passione culminò nel prestigioso Premio Strega che vinse nel 2000 con il romanzo “N”, divenuto un film di Paolo Virzì. Ma il suo amore per la letteratura non si esaurì con la scrittura e la traduzione. Dal 1998 al 2016, Ferrero guidò il Salone internazionale del libro di Torino, contribuendo a consolidarne il ruolo di evento letterario di spicco in Italia.

Il suo impegno per la cultura ottenne riconoscimento a livello nazionale quando il presidente Giorgio Napolitano gli conferì l’onorificenza di commendatore all’Ordine del merito della Repubblica italiana nel 2012.