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“Mai in piazza con Salvini”: la rabbia dei big di Forza Italia, pronti alla scissione

Continua a mostrare crepe quella che un tempo era la formazione politica più solida del Paese, Forza Italia, e che ora rischia pericolosamente di sfaldarsi sotto le mani del suo padre padrone Silvio Berlusconi, alle prese con un complesso conflitto interiore (per una volta non d’interessi) che lo vede porsi nei confronti di Matteo Salvini a tratti come alleato e di tanto in tanto come rivale. 

L’adesione di Forza Italia alla manifestazione indetta dalla Lega sabato prossimo contro il governo ha infatti mandato su tutte le furie quell’ala più moderata che fa capo a Mara Carfagna, contraria alla partecipazione alla kermesse e convinta di dover prendere le distanze dalle urla di piazza di Salvini. Berlusconi, invece, non solo ha detto sì, ma ha anche anticipato la sua volontà di salire sul palco, spiazzando un po’ tutti. Non bastasse, Salvini in un’intervista al Foglio ha da poco dichiarato: “Non si possono proporre le ricette del ’94 agli italiani del 2020. Bisogna guardare avanti con immaginazione e fantasia”. Un chiaro riferimento alla discesa in campo berlusconiana e un superamento virtuale di quella fase politica, con annessa rottamazione del vecchio centrodestra che fa ancora capo al Cav.La Carfagna, insieme ad Antonio Tajani, Anna Maria Bernini, Mariastella Gelini e Sestino Giacomoni, ha subito drizzato le antenne. Perché Salvini, ai suoi occhi, continua a provocare, nell’intento di rubare ulteriore consenso a Berlusconi. E il Cavaliere, invece di reagire duramente, si prostra ai suoi piedi. Una situazione di insofferenza totale che potrebbe presto spingere alcuni big del partito alla clamorosa scissione.

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