Vai al contenuto

San Marino legalizza l’aborto e fa infuriare Adinolfi

Mario Adinolfi non ci sta. Il giornalista, fondatore del Popolo della famiglia, si sfoga sui social network dopo i due referendum tenuti a San Marino e in Svizzera. Nella piccola Repubblica, incastrata nel cuore dell’Italia centrale, la consultazione referendaria votata a larga maggioranza ha, di fatto, legalizzato l’aborto. Gli svizzeri, invece, sempre via referendum, hanno detto sì alla possibilità di contrarre matrimonio civile anche per le coppie omosessuali. Due decisioni che Adinolfi commenta con durezza.

Mario Adinolfi

San Marino ha scelto dunque di depenalizzare l’aborto. Pratica che nella piccola repubblica era fino a ieri considerata ancora un reato. Inequivocabile il risultato della consultazione referendaria che ha visto i favorevoli alla depenalizzazione trionfare con il 77,3% dei voti. C’è da aggiungere che l’affluenza alle urne è stata solo del 41,1% degli aventi diritto. Anche se a San Marino non esiste un quorum da raggiungere nei referendum. Con la legge in vigore finora, le donne sammarinesi non potevano abortire nemmeno se in pericolo di vita. Pena la reclusione in carcere da 3 a 6 anni. Ora, invece, si potrà richiedere l’interruzione di gravidanza fino alla dodicesima settimana di gestazione.

La Svizzera, invece, ha approvato le nozze gay. Il referendum che chiedeva l’estensione del matrimonio civile anche alle coppie omosessuali è stato approvato dal 64,1% degli elettori. E tutti e 26 i cantoni elvetici, anche quelli considerati più tradizionalisti, si sono espressi a favore della modifica del Codice civile.

Due notizie, quelle in arrivo da San Marino e Svizzera, che hanno turbato i sonni di Mario Adinolfi. Il leader del Popolo della famiglia, non certo nuovo a polemiche e battibecchi televisivi su questi temi divisivi, si fa vivo sul suo profilo Twitter. “Per via referendaria hanno deciso il ‘matrimonio’ tra gay (in Svizzera) e che si può abortire (a San Marino). – cinguetta inviperito – Da noi vorrebbero eutanasia e droga libera. Se sei tra coloro che dicono quattro no netti a queste pericolose idiozie, domenica puoi solo votare Popolo della famiglia”, attacca facendosi anche campagna elettorale in vista delle elezioni Amministrative di domenica prossima.

Potrebbe interessarti anche: “I medici siano tutti obiettori”. Adinolfi contro l’aborto, il web si scatena: è guerra social (che non risparmia il papa)