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“Mi vuoi sposare?”. Il deputato leghista fa la proposta di matrimonio in Parlamento

Non sarà Parigi o Venezia, mete per eccellenza dove fare la fatidica domanda al proprio partner. Ma evidentemente anche il Parlamento deve avere il proprio fascino romantico. Così, almeno, deve pensarla l’onorevole leghista Flavio Di Muro, che ha approfittato dello spazio concessogli per un intervento in Aula per chiedere alla sua compagna Elisa, presente tra i banchi per assistere alla seduta, di prenderlo come legittimo sposo.

Mentre l’Aula si apprestava a discutere gli emendamenti al Dl sisma, Di Muro ha così preso parola: “Tralasciamo i veri valori, le persone che ci vogliono bene, le persone che amiamo. Mi spiace interrompere i lavori importanti di questa seduta, però abbiate rispetto per quello che sto per dire, per la mia persona. Questo per me non è un giorno come tutti, è un giorno diverso, un giorno speciale”. Poi, rivolgendosi come d’abitudine al presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, Di Muro ha detto: “Con rispetto non mi rivolgo a lei, ma mi rivolgo in tribuna per dire: Elisa mi vuoi sposare?”.Come da copione, Di Muro a quel punto ha estratto l’astuccio con dentro l’anello, rivolgendosi sorridente alla compagna in tribuna e incassando l’applauso dell’aula. Il presidente della Camera Fico ha però smorzato gli entusiasmi, pur nascondendo con difficoltà un leggero sorriso, gelando il parlamentare: “Deputato Di Muro capisco tutto, però usare un intervento per questo non mi sembra assolutamente il caso. Non è stato opportuno utilizzare un intervento sull’ordine dei lavori”.Severità smorzata dalla collega Stefania Pezzopane, intervenuta subito dopo Di Muro, che ha esordito facendo gli auguri ai futuri sposi e dicendo “l’amore unisce”, con conseguente boato dell’aula. Pochi minuti dopo Di Muro ha commentato l’accaduto all’Agi, innanzitutto confermando il sì della compagna 36enne, che sposerà prossimamente a Ventotene, per poi aggiungere: “Avevo preparato tutto, mi sono portato l’anello a Roma. Lei è rimasta spiazzata ed emozionata. poi ci siamo incontrati e mi ha detto sì, certo. Mi rendo conto che sia abbastanza originale ma ho deciso di farlo perché Elisa, oltre a essere stata al mio fianco nel privato, in questi anni ha seguito con partecipazione il mio impegno politico”.

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