Scoppia un’altra bufera sul ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Stavolta a fare indignare i partiti di opposizione sono le parole utilizzate dal ministro per commentare la terribile tragedia della morte di decine di migranti, tra cui moltissimi bambini, vicino alle coste della Calabria a causa dell’affondamento del barcone su cui viaggiavano ammassati. Tra i più infuriati con Piantedosi c’è il leader di Azione Carlo Calenda che si sfoga su Twitter.
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Piantedosi parla dei migranti morti in Calabria
“Rispetto a tragedie come quella di oggi, non credo che si possa sostenere che al primo posto venga il diritto e dovere di partire. – dichiara senza peli sulla lingua il ministro Piantedosi durante la conferenza stampa seguita alla tragedia dei migranti avvenuta in Calabria – E partire in questo modo. Sono stato educato anche alla responsabilità di non chiedermi sempre io che cosa mi devo aspettare io dal luogo e dal Paese in cui vivo. Ma anche quello che posso dare io al Paese in cui vivo per il riscatto dello stesso”.

“Non scappano tutti dalla guerra e dalla fame. – prosegue Piantedosi parlando dei migranti – Le potrei indicare le nazionalità di maggior arrivo di queste persone, che non sono riferite all’evento di cui stiamo parlando. E non sempre si tratta di venire da luoghi dove ci sono guerre. L’unica vera cosa che va detta, affermata e raccontata è che non devono partire. Non si può immaginare che ci siano alternative da mettere sullo stesso piano al fatto che quando ci sono queste condizioni non bisogna partire. Dobbiamo lanciare al mondo questo messaggio che è etico prima di tutto”, conclude il ministro.