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Milena Gabanelli: “Non dare spazio a terrapiattisti, ma dissenso va ascoltato”

Milena Gabanelli ospite di Giovanni Floris a Dimartedì nella serata del 30 novembre. L’ex conduttrice di Report viene sollecitata dal collega ad esprimere la sua opinione sulle recenti dichiarazioni di Mario Monti. Il senatore a vita ha chiesto di “trovare delle modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione”. Anche se poi ha aggiustato il tiro. La Gabanelli lo bacchetta, ma punta anche il dito contro il troppo spazio dato sui media a quelli che bolla come terrapiattisti”.

Milena Gabanelli

Giovanni Floris cita le parole pronunciate da Monti su La7, secondo il quale “bisogna trovare delle modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione”. E chiede alla collega cosa ne pensi di questa uscita dell’ex premier. “Mi pare si sia ravveduto. – replica la Gabanelli – ho letto che ha ammesso che gli è scappata male e non voleva metterla in quei termini. Comunque non bisogna dare troppo spazio a chi dice che la terra è piatta, se non come nota di colore”.

Ma, sottolinea Milena Gabanelli, nonostante molti no vax seguano teorie strampalate ed antiscientifiche, “il dissenso va ascoltato per voce di chi ha competenza e autorevolezza per eventualmente dissentire. Il confronto tra opinioni è sacrosanto in democrazia”, sentenzia l’ex conduttrice di Report. “Dopodiché – aggiunge – io penso sia sbagliato dare troppa ribalta ad esempio a queste manifestazioni dove spaccano vetrine e incendiano auto, penso che vogliano proprio quello e non dovremmo darglielo”.

Floris le domanda se la discussione sui vaccini non stia monopolizzando troppo la politica e i media, mettendo in secondo piano altre questioni altrettanto importanti. “Abbiamo fatto bene a fare una radiografia quotidiana della questione Covid. Ci ha portati ad essere tra i Paesi europei più vaccinati. – precisa la Gabanelli – C’è però anche il momento in cui bisogna frenare. Perché contemporaneamente ci sta cambiando il mondo sotto ai piedi. Dovremmo parlarne quotidianamente, invece quello che domina nell’informazione sono vaccini, presidenza della Repubblica, migranti”, conclude.

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