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Mottarone, la frase choc prima della strage: “L’abbiamo aggiustata così, poi si vedrà”

“Per oggi l’abbiamo aggiustata così, domani si vedrà”. Una conversazione agghiacciante che Ionel Adrian Alexandroae detto “Nello”, artigiano di 46 anni di Paesana nel Cuneese, ha riferito di aver sentito da due meccanici intervenuti per dei lavori di manutenzione su una delle due cabine della funivia del Mottarone. Un episodio riportato da Repubblica e che sarebbe andato in scena meno di 24 ore prima delle tragedia che ha visto perdere la vita 14 persone.

Mottarone, la frase choc prima della strage: "L'abbiamo aggiustata così, poi si vedrà"

Nello era in cima al Mottarone insieme alla moglie e ha preso la funivia il giorno prima dello schianto. La corsa era stata ritardata di un’oretta a causa di alcuni lavori. L’uomo ha precisato che i meccanici, scesi insieme a lui a bordo della funivia, “dicevano di non essere riusciti a togliere un cuscinetto”. L’artigiano ha raccontato: “Quando con mia moglie siamo saliti temevamo di non fare in tempo a scendere con la corsa delle 17. Invece è slittata perché c’era questo problema, e alla fine abbiamo aspettato circa 55 minuti prima di partire. Ci hanno detto ‘partiamo alle 17,20 per alcuni lavori’ poi sono diventate le 17,40 e infine le 17,55”.

“Ho sempre avuto fiducia in questi impianti – ha spiegato Nello – vivo in montagna e sono andato diverse volte sulle funivie. Ero certo fosse sicuro, ora però penso che potevamo rimanerci. Miracolati? Abbastanza, forse non è caduta quella sera lì perché doveva fare ancora 2-3 viaggi. Quello era l’ultimo del giorno…”.

Secondo la ricostruzione dell’uomo, i tecnici “discutevano di un cuscinetto che non erano riusciti a togliere”. Dopo la tragedia, Nello ha subito pensato che su quella cabina poteva esserci lui: “Non lo so, non so dove i tecnici hanno fatto i lavori, se proprio sulla cabina o su qualche palo, sentivamo solo le martellate ma ora temo che sia quella. Non ho sentito tutto mentre si parlavano, ma solo quando hanno detto ‘per oggi abbiamo aggiustata così, domani si vedrà’ e che parlavano di un cuscinetto che non sono riusciti a togliere. Mi stupisce però che i meccanici, se fosse così, siano scesi con la stessa cabina con i freni bloccati. Dove avrebbero trovato il coraggio di salirci? O erano troppi sicuri che non sarebbe successo nulla? Sono scioccato e mi chiedo per cosa l’avrebbero fatto”.

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