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Napoli, l’ospedale Pellegrini invaso dai rifiuti nel giorno di Natale

Un Natale decisamente triste quello dei pazienti ricoverati all’ospedale Pellegrini di Napoli, costretti a fare i conti proprio sotto le festività con uno sgradito regalo: un cumulo di rifiuti apparso poco fuori dalla struttura, che ha reso irrespirabile l’aria all’interno dei reparti. A lanciare l’allarme è stato il Consigliere Regionale dei Verdi Emilio Borrelli che, accompagnando un comunicato alle foto della situazione, ha chiesto un rapido intervento.

“I degenti, i familiari e tutto il personale ospedaliero del vecchio Pellegrini hanno avuto una brutta sorpresa la mattina di Natale. L’ingresso dell’ospedale è stato infatti ‘addobbato’ con diversi cumuli di spazzatura, creando una piccola discarica che occupa tutta la sede del marciapiede, a dimostrazione che per i cialtroni non esiste giorno di riposto. Chiediamo all’Asia, l’azienda di raccolta del Comune, di intervenire con la massima urgenza per rimuovere quest’immondizia, un intervento straordinario è doveroso per risolvere questa situazione inaccettabile. Chi è costretto ad essere in ospedale anche a Natale non può e non deve subire questa ingiustizia”.
“Come sempre gli incivili dilagano dove non c’è controllo. La II Municipalità di Napoli – ha spiegato Roberto Marino, assessore alla Municipalità del Sole che Ride – ha avviato, su mia proposta, un progetto di collaborazione con l’Asia per l’installazione di telecamere di videosorveglianza in alcuni punti strategici della città, come gli ospedali, così da individuare e punire chi pensa che la strada sia una discarica pubblica. Queste sono immagini che fanno male alla città, la Napoli che noi difendiamo e per cui combattiamo ogni giorno, sono una ferita aperta che solo con un forte impegno collettivo potremmo far rimarginare”.
Una polemica che si aggiunge alle altre già in corso in questi giorni: anche al Vomero, infatti, i residenti avevano porestato per le evidenti difficoltà nella raccolta dei rifiuti, che avevano lasciato alcune zone totalmente abbandonate a sé stesse e sommerse letteralmente di immondizia.

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