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Terremoto in Siria e Turchia, dopo 54 giorni la neonata ritrova la madre data per morta

La neonata sopravvissuta al terremoto in Turchia ritrova la madre, data per morta. Sono passati cinquantaquattro giorni dalla terribile tragedia che ha sconvolto le regioni al confine tra Turchia e Siria. Non c’è ancora un conteggio definitivo delle vittime, date le condizioni estreme e la guerra in corso. Il numero di morti si attesta, al momento, 46 mila vittime, mentre sono 345 mila gli edifici coinvolti. Tra i dispersi, non conteggiabili, risultava anche Yasemine Begdas. Da quel terribile 6 febbraio, oggi finalmente l’abbraccio con la sua Vetin, inizialmente nominata Gizem.
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La bimba ritrovata al terremoto in Turchia ritrova la mamma data per morta
La piccola Vetin riabbraccia mamma Yasemin

Neonata sopravvissuta al terremoto riabbraccia la mamma

Il miracoloso ricongiungimento della neonata sopravvissuta al terremoto in Turchia è stato annunciato dal ministero della Famiglia e dei Servizi sociali. La donna era stata data per morta, ma la certezza della parentela è arrivata dopo le necessarie indagini e il test del dna, positivo. Vetin e Yasemine si sono potute riabbracciare: ora la loro famiglia ripartirà, dopo che il terremoto ha portato via il papà e due fratelli. “Questo è davvero un miracolo. Il fatto che sia sopravvissuta e che non abbia avuto problemi di salute ci ha toccato le corde del cuore”, ha dichiarato il ministro turco. “Vetin ora è anche la nostra bambina”, aggiungendo che la neonata avrà sempre il sostegno del ministero.

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