Vai al contenuto

New York mette al bando le bici elettriche: multe fino a 500 dollari

In Italia e in Europa le bici elettriche rappresentano un vero business. Non solo le vendite crescono in maniera esponenziale, per quanto la loro diffusione è promossa come innovazione e soddisfazione customizzata. A New York, al contrario, le bici elettriche sono bandite perché etichettate come “pericolose”. E pensare che, nel nostro paese, l’ultimo anno ha registrato una crescita del 120% nel settore, merito anche della promozione territoriale di percorsi e strutture attrezzate, volte alla scoperta dei nostri suggestivi paesaggi. Ma perché la città più famosa della East Coast ha dichiarato guerra alle bici elettriche? Perché chi le usa può incorrere in una sanzione di 500 dollari? A quanto pare a New York è illegale guidare una e-bike.
Non è un reato possedere un e-bike, ma usarla sì! Dall’inizio dell’anno sono state 1800 le multe fatte a possessori di veicoli elettrici a due ruote, e ben 923 mezzi sequestrati.

Leggi anche: E-bike il vero mezzo del futuro: una grande varietà di scelta

e-bike

No alle due ruote elettriche

Mai dall’America avanguardista e innovativa ci saremmo aspettati una risposta tanto dura. Lo stesso sindaco De Blasio ha annunciato ulteriori sanzioni per tutte quelle attività commerciali che saranno colte in flagrante. Non si tratta di un accanimento mirato verso le due ruote elettriche, ma l’azione fa parte di un piano più ampio che si propone di ridurre l’incidentalità sulle strade newyorkesi in continuità con quanto aveva già attuato il sindaco Bloomberg.
Le bici elettriche sarebbero pericolose perché silenziose e veloci. Molti cittadini di New York, città sovraffollata, si sono lamentati in quanto costituiscono un pericolo per i pedoni, più abituati ad allarmarsi all’arrivo di mezzi rumorosi,  alimentati a combustibile.

Leggi anche: L’Italia green sceglie l’e-bike, e pedala in scioltezza

ebike

L’e-bike è un pericolo per i pedoni

In realtà, non si sono verificati dei veri e propri incidenti per giustificare una tale politica repressiva, ma il reale problema è quello della condivisione degli spazi tra pedoni e bikers. Ormai la percezione delle e-bike è più simile a quella di motocicli che non alle tradizionali biciclette. Inoltre l’e-bike è prevalentemente usata per consegne, ragion per cui andare veloci è la regola. Pochi in effetti la usano come mezzo per spostarsi in ufficio o fare compere.
Infine, mentre in Europa ci sono dei limiti propulsivi per legge, tali per cui la pedalata risulta effettivamente assistita, in America spesso le e-bike vanno a gas e quindi dovrebbero percorrere le corsie di auto e moto, piuttosto che la rete ciclabile, ancora poco attrezzata. Insomma, New York necessita di una regolamento ad hoc che sostenga la mobilità su due ruote con l’aiuto di associazione e un piano ufficiale.