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“Non siamo più terroni di merd**?”. Attacca Salvini in diretta, le sequestrano il telefono

Due casi simili a distanza di poche ore, entrambi con al centro Matteo Salvini contestato pubblicamente. Prima un ragazzo, militante del Pd, che ha chiesto al vicepremier che fine abbiano fatto i conti delle Lega, mentre si riprendeva con il telefonino. Poi una giovane che, a Salerno, ha chiesto al leader della Lega: “Non siamo più terroni di m….?”. Questo secondo episodio, però, ha scatenato polemiche a non finire per gli sviluppi successivi.

Il ministro dell’Interno ha infatti ordinato di cancellare il video, appena registrato, e alcuni agenti hanno poi preso il telefono della ragazza. Non riuscendo però a eliminare il filmato, che è stato poi pubblicato. Una sequenza che ha fatto infuriare molti utenti social e sulla quale è intervenuto anche Matteo Renzi, annunciando di aver presentato una interrogazione in Senato al vicepresidente del Consiglio.Su Twitter Renzi ha condiviso la sequenza chiedendo: “A che titolo Salvini ordina di cancellare un video e le forze dell’ordine strappano il telefonino a una ragazza? Ho fatto una interrogazione al ministro dell’Interno. Mi dovrà rispondere in Senato, non con un selfie. Non è in gioco una banalità ma una libertà personale”. Messaggio ribadito anche su Facebook: “Come si vede dal video questa storia dei selfie sta sfuggendo di mano a Salvini. Ma questo è un problema suo. Noi abbiamo un problema più grande, di natura istituzionale: a che titolo un leader politico può chiedere di sequestrare un telefonino?”.
“Che ha fatto di male quella ragazza perché le venisse strappato il cellulare di mano? – ha concluso Renzi – Non è una questione banale, come sembra. È un principio di libertà. Ho fatto migliaia di selfie, ho preso applausi e fischi, ho ricevuto contestazioni ma non ho mai strappato di mano un telefonino a chi mi criticava. Possiamo sapere a che titolo Salvini ha detto ‘cancella ‘sto video’? Presenterò una interrogazione parlamentare urgente al signor ministro dell’Interno: sono certo che saprà darci risposte esaustive”.

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