Appello dei sindaci dell’Alto Adige in favore dell’abbattimento di orsi e lupi. I rappresentanti del Consorzio dei Comuni e i rappresentanti delle Comunità comprensoriali della provincia hanno infatti consegnato al presidente altoatesino, Arno Kompatscher, una lettera firmata da tutti i primi cittadini della provincia, allo scopo di consentire la rimozione degli animali problematici dalla popolazione dei grandi carnivori, presenti sul territorio. In Austria, invece, in Tirolo per la precisione, si è pensato di premiare i cacciatori che lo faranno. E così riesplode la polemica.
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Alto Adige: appello contro orsi e lupi
La consegna della lettera dei sindaci dell’Alto Adige al presidente Kompatscher è avvenuta mercoledì scorso, durante un incontro a Palazzo Widmann. Il documento presentato dai sindaci dei Comuni della provincia chiede di rafforzare il ruolo della Giunta altoatesina nelle trattative statali ed europee sull’abbattimento di grandi predatori come orsi e lupi appunto. I firmatari della missiva chiedono al governo di creare subito le condizioni giuridiche affinché si possano rimuovere tempestivamente gli animali problematici, in modo da ridurre la popolazione di orsi e lupi sul territorio.
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All’incontro con il presidente Kompatscher hanno partecipato il presidente del Consorzio dei Comuni dell’Alto Adige, Andreas Schatzer, il suo vice, Dominik Oberstaller e i rappresentanti delle Comunità comprensoriali: i presidenti Monika Reinthaler (Wipptal), Hansjörg Zelger (Oltradige-Bassa Atesina), Albin Kofler (Salto-Sciliar), Alois Kröll (Burgraviato) e Dieter Pinggera (Venosta). Ma le brutte notizie per orsi e lupi che rischiano l’abbattimento arrivano anche dall’Austria.