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Orsini a Non è l’Arena: “Voterei per Conte, Meloni fantastica”

Lunghissima intervista di Alessandro Orsini con Massimo Giletti durante l’ultima puntata di Non è l’Arena. Il professore della Luiss parla delle polemiche scoppiate intorno alla possibile chiusura del talk show di Rai 3 Cartabianca, anche per colpa delle sue ospitate. Poi ribadisce l’accusa ai baroni universitari corrotti che gli avrebbero rovinato la carriera dopo le sue denunce. Orsini torna anche sulle sue affermazioni secondo cui Adolf Hitler non voleva far scoppiare la Seconda guerra mondiale. E, infine, si mette a snocciolare le sue preferenze politiche sorprendendo tutti gli addetti ai lavori.

Alessandro Orsini

“In questo momento certamente voterei per Conte”, Orsini risponde senza problemi ad una domanda scomoda di Giletti. “Mi sa indicare cinque politici che le piacciono?”, ne approfitta allora il conduttore di Non è l’Arena. “Sul piano personale la Meloni è una persona fantastica. La conobbi tanti anni fa, forse nel 2008. Poi non l’ho mai più vista, né sentita, né incontrata. Però ne ho un ricordo molto bello”.

“Bersani è un politico che stimo da vent’anni perché è veramente un esempio di tolleranza e di rispetto verso il prossimo. – prosegue nella sua lista Orsini – È un ragionatore. Senti parlare Bersani ed è uno che fa ragionamenti. Non è uno che stia lì a demonizzarti, ad insultarti, ad attaccarti”. Giletti allora lo esorta a fare altri due nomi. “Sono stato un grande ammiratore della Raggi e stimo molto la Carfagna”, prosegue il suo ospite dopo un profondo sospiro.

“Nel Pd nessuno?”, lo provoca il conduttore di Non è l’Arena. “Avevo una grandissima stima per Letta. – ammette candidamente Orsini – L’ho anche votato. Ma sta facendo delle cose…diciamo che non ne voglio parlare male perché non ci sono esponenti del Pd, però non voglio dire cose cattive. L’imbarazzo del professore è evidente, ma Giletti stavolta decide di non affondare il colpo.

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