Vai al contenuto

Papa Francesco: “Il sesso e il cibo sono piaceri divini, vengono da Dio”

Qualche cardinale sarà sobbalzato dalla sedia quando ha letto il nuovo libro “TerraFutura. Dialoghi con Papa Francesco” dello scrittore e fondatore di “Slow Food” Carlo Petrini. Un viaggio nell’ecologia e nell’ambientalismo. Ma non solo. Tre colloqui con Jorge Bergoglio che, come accade spesso con il papa venuto “dalla fine del mondo”, sorprendono. Nel testo, Papa Francesco parla dei piaceri della vita. E tra questi, oltre al buon cibo, ci sono anche i rapporti sessuali, di cui il pontefice parla con estrema naturalezza, senza scomporsi e senza imbarazzo. Dice: “Il piacere di mangiare è lì per mantenerti in salute, proprio come il piacere sessuale c’è per rendere più bello l’amore e garantire la perpetuazione della specie”, dice il papa, definendoli piacere ‘divini’.

Questo dichiarazioni si lasceranno certamente dietro uno strascico di polemiche, soprattutto nella parte del clero più ortodossa. Aggiunge Francesco: “Il piacere arriva direttamente da Dio, non è né cattolico, né cristiano, né altro, è semplicemente divino”, racconta Francesco a Petrini. “Non c’è posto per una moralità troppo zelante che neghi il piacere”, aggiunge il pontefice, ammettendo che in passato la Chiesa ha insistito su questa “interpretazione sbagliata del messaggio cristiano”.

Punti di vista opposti “hanno causato un danno enorme, che in alcuni casi può ancora essere sentito fortemente oggi”, dice Bergoglio. “Il piacere di mangiare e il piacere sessuale vengono da Dio”. Non è la prima volta che il Papa esprime queste posizioni sul tema. In queste ore, il papa è balzato agli onori della cronaca anche per il suo bellissimo messaggio rivolto agli studenti e agli insegnanti per l’inizio della scuola.

“Che la ripresa dell’anno scolastico – auspica Francesco – sia vissuta da tutti con grande senso di responsabilità, nella prospettiva di un rinnovato patto educativo, che veda protagoniste le famiglie e ponga al centro le persone dei ragazzi e delle ragazze: la loro crescita sana, ben formata e socievole è condizione per un futuro sereno e prospero dell’intera società”.

 

Ti potrebbe interessare anche: Giorgetti, sgambetto a Salvini: “Voto No al referendum. Vi dico perché”