Quando si parla di estinzione della specie si pensa subito agli animali, ma in realtà oggi chi è più a rischio sono i vegetali: le piante infatti scompaiono a un ritmo doppio rispetto agli animali. A dare l’allarme è stato un recente studio pubblicato sulla rivista specializzata Nature Ecology and Evolution, realizzato dai Giardini botanici reali di Kew (Londra) e dall’Università di Stoccolma, che ha evidenziato che negli ultimi due secoli e mezzo si sono estinte 571 specie di piante, oltre il doppio (271) delle specie di mammiferi, uccelli e anfibi che sono sparite dalla faccia della Terra. Un risultato che secondo i ricercatori sottostimano addirittura la vera portata della minaccia di estinzione.

“L’estinzione delle piante – scrivono gli autori dello studio – rappresenta una minaccia anche per altri organismi ed ecosistemi, compreso il benessere degli esseri umani. È necessario, quindi, che questo aspetto sia compreso a fondo – aggiungono – per poter pianificare strategie di conservazione efficaci”. Lo scorso mese di maggio un rapporto dell’Ipbes (agenzia dell’Onu sulla biodiversità) stimava in circa 1 milione (una su otto) le specie animali e vegetali che rischiano seriamente l’estinzione in tempi brevi. Le piante più minacciate sono quelle che vivono esclusivamente nelle isole o nelle zone tropicali. Già quattro anni fa uno studio affermava che la metà degli alberi dell’Amazzonia rischia l’estinzione.
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