Si avvia l’asse tra il Mare Ligure occidentale e il Mare Adriatico orientale: i porti di Genova e Trieste hanno firmato una serie di protocolli d’intesa per accelerare l’ammodernamento del sistema di digitalizzazione delle procedure doganali. A dare la notizia una nota dell’Agenzia Dogane e Monopoli. Il progetto riguarda un percorso già in atto da tempo e sviluppato con grande decisione dall’Agenzia delle Dogane: rendere più snella la burocrazia portuale, infatti, è un passo tanto decisivo per la competitività dei porti quanto l’implementazione di nuove infrastrutture.
A settembre, riferisce la nota, sono stati completati i sopralluoghi per le valutazioni di fattibilità dei progetti in tutti i porti; sono inoltre in fase di realizzazione gli interventi a Bari e Ancona con i quali sono stati sottoscritti i relativi accordi. E’ in corso il dialogo con le Autorità di sistema portuale competenti sui porti di Venezia, Livorno, La Spezia, Catania e Augusta per la sottoscrizione dei relativi accordi. Entro il 2019 si avvieranno altri tre-quattro progetti mentre ulteriori – conclude l’Agenzia – partiranno nel 2020.
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