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Bolletta elettrica, Cingolani annuncia la stangata ed è polemica

La bolletta elettrica subirà un rincaro record nel prossimo autunno. A dare il triste annuncio agli italiani è Roberto Cingolani, ministro per la Transizione ecologica del governo Draghi. Parole che provocano migliaia di reazioni di utenti indignati sui social network. Tra questi, anche il leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, che esorta il ministro a darsi da fare per “evitare la stangata”.

Cingolani interviene a Genova nella giornata di lunedì 13 settembre, in occasione di un convegno organizzato dalla Cgil. Ed è proprio durante il suo discorso che rende noto che sulla bolletta elettrica gli aumenti potranno arrivare fino al 40% a partire dal prossimo ottobre. “Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenta del 40%. Queste cose vanno dette. Abbiamo il dovere di affrontarle”. Parole chiare ed inequivocabili, quelle uscite dalla bocca di Cingolani al quale, quanto meno, va riconosciuta l’onestà intellettuale di aver messo la faccia su una notizia a dir poco scomoda.

“Succede perché il prezzo del gas a livello internazionale aumenta. Succede perché aumenta anche il prezzo della CO2 prodotta”, prosegue poi il suo discorso cercando di giustificare questo rincaro record della bolletta elettrica. Un aumento così consistente del prezzo del gas si spiegherebbe con il fatto che l’economia mondiale sta conoscendo una massiccia ripresa dopo lo stop provocato dalla pandemia di coronavirus. Aziende e cittadini tornano a lavorare e muoversi e, di conseguenza, il prezzo del gas sale. L’aumento del prezzo dell’anidride carbonica, invece, sarebbe giustificato dalla necessità di ‘decarbonizzare’ l’economia, per combattere il cambiamento climatico.

Motivazioni che però non convincono affatto milioni di italiani che, con la prossima bolletta elettrica, rischiano di dover sborsare una cifra più alta del 40% rispetto all’ultima bolletta. Rabbia che si manifesta su Twitter attraverso l’hashtag #bollette. “Cingolani non è un amministratore di condominio ma un ministro. – cinguetta Fratoianni – Non si limiti a denunciare una cosa che peraltro già in pochi denunciavamo nei giorni scorsi. Si attivi insieme al governo per evitare una stangata insopportabile per le famiglie del nostro Paese”.

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