Dopo Tajani, è la volta di un altro italiano alla guida del Parlamento Europeo: si stratta dell’europarlamentare dem David Sassoli che si è aggiudicato la presidenza del Parlamento a Strasburgo. Nonostante l’aver mantenuto una delle più importanti cariche delle istituzioni europee sia certo un elemento positivo per il nostro Paese, non tutti i politici italiani si sono dimostrati soddisfatti. 
Subito sono arrivate le repliche degli esponenti dem, che hanno difeso l’elezione dell’ex giornalista e allo stesso tempo hanno definito inaccettabile la posizione del ministro dell’Interno, il quale avrebbe dovuto partecipare a quello che è un buon risultato per tutto il Paese: “Prima gli italiani, ma solo quelli della Lega: Salvini contro l’elezione di David Sassoli alla presidenza del Parlamento europeo. Ricorderemo a lungo la vergogna di un ministro della Repubblica che non rivendica il successo di tutta la nostra nazione” ha scritto su Twitter il deputato Andrea Romano.
Anche l’europarlamentare Carlo Calenda ha difeso l’elezione di Sassoli, affermando che questa rispecchia pienamente la volontà popolare, a differenza di quanto affermato da Salvini, in quando il candidato dei socialisti è stato votato dai tre gruppi più importanti del Parlamento europeo: “Il più piccolo dei quali ha 30 deputati più del vostro gruppo. Di che parli? Ed è pure un italiano. Sovranista dei miei stivali”.
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