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Rai, arrivata la fumata bianca: ecco i nuovi direttori di rete scelti da Lega e Cinque Stelle

Una trattativa durata giorni, durante la quale Lega e Cinque Stelle hanno visto crescere e diminuire la tensione come sulle montagne russe. E che alla fine, però, ha dato i suoi frutti: Giuseppe Carboni alla direzione del Tg1, Gennaro Sangiuliano al Tg2, Giuseppina Paterniti al Tg3, Luca Mazzà alla Radio, Alessandro Casarin alla TgR. Questi i nomi che, secondo la Repubblica, saranno proposti dall’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini inviate ai consiglieri in vista del Cda di domani alle 10,30.

Slittano, invece, le nomine dei direttori di rete. Il nodo riguarda Casimiro Lieto, autore de La Prova del cuoco condotta da Elisa Isoardi, che Salvini vorrebbe promuovere a direttore di Rai2, una scelta che sta creando molte polemiche, anche all’interno della Lega, così come resterebbero da definire il direttore di RaiSport, di Rainews e di Rai Parlamento. Lieto è autore Rai e quindi andrebbe assunto.

La notizia ha subito iniziato a fare il giro dei social, scatenando le prime reazioni del mondo politico. “Giuseppe Carboni al Tg1? Notizia Bellissima” ha commentato ad esempio Francesco Giro, senatore di Forza Italia. Riepilogando le scelte, Carboni è di nomina M5s, Sangiuliano Lega, Mazzà, nominato dal Pd ma in buoni rapporti con la Lega, passa dal Tg3 alle direzioni dei Gr.Giuseppe Carboni 57 anni, romano del quartiere Balduina, caporedattore alla redazione interni del Tg2,ha seguito i Cinquestelle sin dall’inizio come inviato di politica. Sangiuliano, 56 anni, napoletano, è vicedirettore del Tg1 dal 2009 ed è stato direttore del quotidiano Roma di Napoli dal 1996 al 2001 e vicedirettore di Libero. Ha scritto una biografia di Putin e una di Trump. Giuseppina Paterniti, 62 anni, siciliana di Capo d’Orlando, dal tre anni reggeva  la vice direzione del TgR. Per sette anni è stata corrispondente da Bruxelles.

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