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“Danno erariale”: l’accusa alla dirigenza Rai può essere dirompente

C’è un piano per liberarsi in qualsiasi modo dell’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes. A fornire questo retroscena è il Corriere della Sera secondo cui lo scopo di cacciare o indurre alle dimissioni il dirigente sarebbe emerso nella giornata di ieri, durante il primo consiglio di amministrazione dopo la conclusione del Festival di Sanremo. Lo scopo della maggioranza del cda, spiega ancora il quotidiano, sarebbe quello di fare pressione su Fuortes, accusandolo addirittura di cattiva gestione per mancati incassi e di danno erariale che potrebbe essere rilevato dalla Corte dei Conti. In quest’ultimo caso l’azionista della Rai, il ministero dell’Economia, potrebbe rimuoverlo dal suo incarico.
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Rai Fuortes danno erariale
Amadeus e Chiara Ferragni

Le accuse di danno erariale del cda Rai a Fuortes

Sul banco degli imputati ci sarebbe la pubblicità concessa ai social network dal conduttore di Sanremo Amadeus e da Chiara Ferragni, protagonisti di un siparietto divertente sul presunto analfabetismo digitale di Amadeus. A far discutere è stata l’apertura in diretta di un profilo Instagram del conduttore che in poche ore ha ottenuto più di un milione di follower. Secondo parte del cda Rai quella iniziativa, che porterà sicuramente guadagni per Amadeus, doveva essere monetizzata dalla tv pubblica. Altrimenti potrebbe trattarsi di danno erariale.

Altro caso che scotta sul tavolo del cda è quello della serie di Amazon Prime con protagonisti Chiara Ferragni e il marito Fedez, che è stata girata in parte dietro le quinte di Sanremo. Insomma, ai consiglieri Rai non va proprio giù che le immagini di un evento così importante e seguito della televisione pubblica siano in possesso esclusivo di un diritto concorrente come Amazon. Tra i consiglieri più attivi nelle accuse ci sono Igor De Biasio della Lega e Simona Agnes di Forza Italia. Ma anche il collegio sindacale presieduto da Carmine Di Nuzzo sarebbe sul piede di guerra.

Cosa rischia Fuortes

Secondo quanto riporta il Corriere, a Carlo Fuortes sarebbe stato chiesto di portare con sé nella prossima riunione del cda, prevista per il 3 marzo, tutti i contratti degli artisti coinvolti in questa polemica. Contratti che i consiglieri Rai non hanno finora potuto visionare perché inferiori ai 10 milioni di euro. Si dovrà stabilire se sussista un possibile danno erariale. Ma la cacciata di Fuortes non dovrà sembrare una punizione per motivi ideologici legati alle discutibili esibizioni di Fedez. Pare inoltre che alcuni consiglieri siano arrivati addirittura ad ipotizzare di cancellare la direzione artistica del prossimo Festival di Sanremo. Edizione 2024 già assegnata al duo formato da Amadeus e Lucio Presta. Infine, anche la poltrona del direttore dell’Intrattenimento di viale Mazzini, Stefano Coletta, ha cominciato ad essere bollente.
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