Dopo il grande successo riscosso da Hyperloop One, il treno a velocità supersonica promosso da Tesla, si affacciano nuovi affari sull’orizzonte europeo: Richard Branson, patron della Virgin, ha espresso la sua fascinazione per il treno superveloce e ha dichiarato di voler contribuire alla realizzazione di un progetto innovativo, che collegherà Londra a Edimburgo in soli 50 minuti. Il treno superveloce sarà infatti capace di percorrere in questo breve lasso di tempo ben 670 chilometri. Branson è ovviamente entrato nell’affare di Musk con un contributo milionario, anche se la cifra precisa non è stata ancora rivelata. Ciò che conta è che investire sul futuro sia diventato un business proficuo. Stando a quanto dichiara Musk il mondo ha bisogno di una nuova forma di mobilità: capsule che viaggiano a 1.000 all’ora in specifici tunnel per saltare il traffico e raggiungere la destinazione in minor tempo possibile.
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Musk: il futuro è una questione di velocità
Hyperloop One è un progetto ideato da Tesla nel 2012, che Elon Musk ha presentato l’anno successivo in tutti i dettagli. Secondo quanto illustrato dall’imprenditore sudafricano, i passeggeri potranno comodamente viaggiare all’interno di treni che sfrecciano in cilindri di alluminio. A loro volta questi cilindri sono racchiusi in due tubo d’acciaio girevoli e si trovano all’interno di un percorso sopraelevato. I cilindri galleggiano su cuscinetti d’aria e possono accelerare su una serie di magneti, proprio come succede già ai modernissimi treni ad alta tecnologia maglev, che modelli a levitazione magnetica che viaggiano appunto senza toccare le rotaie. Il sistema è quindi quello della repulsione e dell’attrazione magnetica.