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Robot Alter Ego, perla tecnologica Made in Italy

Divisi tra panico e curiosità, il mondo dei robot sembra ancora un futuro troppo lontano. Eppure, i cosiddetti umanoidi tecnologicamente avanzati si inseriscono nella nostra vita molto più di quanto immaginiamo. Iniziamo a vederli alla reception di grandi alberghi, come “Paolo Pepper, il receptionist che accoglie i turisti al Parc Hotel del Garda.

Ma non è il solo. Pochi giorni fa è stato presentato al pubblico un altro robot, Alter Ego, direttamente di fronte al pubblico del caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta.

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L’incontro

L’incontro tra il robot e il folto pubblico aveva proprio lo scopo di far interfacciare le due realtà, mostrandone soprattutto come il primo può porsi in modo collaborativo nei confronti del secondo.

Per questo è stato scelto ila Caffè della Versiliana: gli incontri settimanali sono trasmessi di volta in volta sia sul canale web, sia sulla pagina Facebook, oltre ad andare in onda su Noi Tv, Canale 10 e Toscana tv.

L’incontro che ha presentato al pubblico per la prima volta Alter Ego è stato a dir poco interessante, e corredato della spiegazione scientifica esplicata da Claudio Sottili, conduttore (e ideatore) del programma.

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Gli ospiti

Tanti gli ospiti coinvolti, capaci con la propria esperienza e competenza, di mostrare quali sono i vantaggi di Alter Ego e perché la robotica possa essere una scienza auspicata anziché temuta: da  Antonio Bicchi (professore di robotica presso il Centro di ricerca “Piaggio”), Maria Chiara Carrozza, professoressa (e ministro dell’Istruzione durante il governo Letta, nonché ordinario di bioingegneria Industriale alla Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa), il professor Franco Mosca (che ricopre la carica di Presidente della Fondazione Arpa, ed è direttore del Festival Internazionale di Robotica) e  Walter Tamburini, il Presidente della Camera di Commercio di Pisa.

Il robot è stato progettato dal centro di ricerca Piaggio, una vera e propria eccellenza nel nostro territorio, in collaborazione con l’Istituto tecnico italiano di Genova.

Il dibattito ha toccato molti argomenti, tra i quali la spiegazione della nomina di robot collaborativo. Alter Ego si presenta infatti come un robot estremamente indipendente, con l’obiettivo di fare azioni che per l’uomo sarebbero fin troppo pericolose, e ottimizzando quindi le risorse a propria disposizione.

Quella del Caffè della Versilia è stata solo un’introduzione affinché il dibattito sul futuro tra l’uomo e la robotica venga sempre più discusso nel nostro paese.