Vai al contenuto

Roma, maxi cartellone Pro Vita: un feto e l’attacco a Greta Thunberg. È polemica

Un maxi cartellone del movimento Pro Vita è apparso a Roma. L’immagine gigante di un embrione e un riferimento a Greta Thunberg, la giovanissima attivista svedese che si batte contro il cambiamento climatico, è stato affisso in via Tiburtina, a Roma. Ed è già polemica sui social network, dove qualche utente si è rivolto alla sindaca chiedendo spiegazioni.

“Cara Virginia Raggi, ci spieghi che cosa ci fa ‘sto ennesimo cartello sulla Tiburtina?”, ha scritto ad esempio @Pelosaccio. “Ci risiamo”, ha scritto il capogruppo della lista civica del Municipio III Matteo Zocchi, “come ogni anno l’associazione #ProVita lancia l’ennesima campagna contro l’aborto e affigge un manifesto di 250 mq in Via Tiburtina a Roma”.

“Un’immagine grande quanto la loro intolleranza verso diritti acquisiti. Si proceda alla rimozione di questa roba indegna”. Un cartellone simile, sempre di Pro Vita, con l’immagine di un embrione e una scritta anti aborto era stato affisso poco più di un anno fa su uno dei palazzi di via Gregorio VII, all’altezza del civico 58″.

E anche in quel caso era scoppiata la polemica su Twitter. Pochi giorni dopo il manifesto era stato rimosso e dal Comune avevano spiegato “già stata interdetta in passato l’affissione di simili manifesti, perché in contrasto con le prescrizioni previste al comma 2 dell’art. 12 bis del Regolamento in materia di Pubbliche affissioni di Roma Capitale”.

A spiegare il cartellone choc dell’associazione Pro Vita e Famiglia sono direttamente Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente anche del Congresso Mondiale delle Famiglie, sottolineando come “l’affissione arrivi poco dopo la vittoria di Pro Vita davanti al Tar in merito ai manifesti anti-aborto che il sindaco di Magione aveva fatto rimuovere con delle assurde motivazioni e in violazione dell’articolo 21 della Costituzione”.

“Noi scegliamo Michelino, ci battiamo per la vita di tutti, senza discriminazioni in base all’età o alla fase di sviluppo. Non ci fermeranno”, hanno concluso Brandi e Coghe, che saranno presenti all’appuntamento del mondo pro life del 18 maggio, la Marcia per la Vita, che partirà da Piazza della Repubblica alle ore 14.“

 

Ti potrebbe interessare anche: Di Maio versione Salvini scarica la Raggi: “Prima i romani dei rom”