Indiscrezioni, smentite, un passo avanti e un altro indietro. Il tutto accompagnato dalle solite, immancabili polemiche che spuntano fuori puntualissime con l’avvicinarsi di ogni edizione del Festival di Sanremo. Quest’anno, la querelle si è concentrata sulla presenza (o meno) di Rula Jebreal sul palco: alla fine la notizia ufficiale è arrivata e la giornalista è stata annunciata in maniera definitiva. A sceglierla, in un vertice, l’ad Fabrizio Salini, la direttrice di Raiuno Teresa De Santis e il conduttore Amadeus.
Nelle ultime ore, infatti, si era parlato della possibilità che la giornalista desse alla fine forfait per non irritare i sovranisti. In difesa della Jebreal si era schierata in particolare Italia Viva (Jebreal è stata anche invitata alla Leopolda di Matteo Renzi) con interrogazioni parlamentari e denunce. Ma anche i consiglieri Pd Rita Borioni e dei dipendenti Laganà avevano messo il dito nella piaga della mancanza di pluralismo nel servizio pubblico.
Dal canto suo, Matteo Salvini non aveva fatto molto per mettere a tacere le polemiche. Parlando della vicenda, il leader della Lega aveva infatti commentato: “Rula Jebreal? Non mi occupo di vallette o conduttori ma i comizi non si fanno sul palco dell’Ariston” lasciando così intendere che l’idea non lo rendesse particolarmente felice.Un pasticciaccio chiamato Abruzzo: la Lega di Salvini sotto attacco sulla sanità