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La Russia spaventa l’Occidente: lanciati due missili supersonici

La Russia spaventa nuovamente l’Occidente. Soltanto poche ore fa il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, ha minacciato direttamente gli Stati Uniti, dichiarando che il suo Paese possiede armi avanzate in grado di distruggere anche gli Usa. Ora a far paura è il test missilistico effettuato nel Mar del Giappone, dove da una nave sono stati lanciati due missili supersonici contro un finto bersaglio.
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Russia missili supersonici Giappone
La Russia lancia due missili supersonici

“La Russia è paziente e non intimidisce nessuno con il suo vantaggio militare. Tuttavia, possiede armi avanzate e uniche in grado di distruggere qualsiasi nemico. Compresi gli Stati Uniti, in caso di minaccia alla sua esistenza”. Sono queste le parole testuali pronunciate dal segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev. Certo, queste dichiarazioni ad effetto servono ad alzare la posta diplomatica del conflitto in Ucraina. Ma è innegabile che, almeno nel campo dei missili ipersonici e supersonici, al momento la tecnologia a disposizione di Mosca sia una spanna avanti rispetto a quella Usa. Come dimostra il test effettuato nel Nar del Giappone.

La Russia lancia due missili supersonici nel Mar del Giappone

“Nelle acque del Mar del Giappone, le navi missilistiche della Flotta del Pacifico hanno lanciato missili da crociera Moskit contro un finto bersaglio nemico. L’obiettivo, situato a una distanza di circa 100 chilometri, è stato colpito con successo da un colpo diretto di due missili supersonici da crociera Moskit”. Così si legge in una nota pubblicata dal ministero della Difesa russo sul proprio account Telegram.

Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, i missili P-270 Moskit, che hanno il nome in codice di Nato o SS-N-22 Sunburn, sono missili da crociera supersonici a medio raggio di origine sovietica. Sono in grado di distruggere una nave nemica entro un raggio di 120 chilometri. Il lancio avvenuto ieri arriva a distanza di una settimana dal sorvolo compiuto proprio sul Mar del Giappone da due bombardieri strategici della Russia che sono in grado di trasportare anche armi nucleari. Da Mosca parlano però di un “volo pianificato”.
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