Salvini contro Bergoglio, ennesimo capitolo di una guerra ormai scoppiata e che non accenna a fermarsi. Nel commentare l’incontro del pontefice con 500 rom e sinti, arrivato dopo le tensioni legate alle proteste di Casal Bruciato a Roma, il vicepremier ha infatti incalzato: “Oggi ho letto che il Papa ha incontrato 500 rom, è libero di farlo, ognuno incontra chi vuole. Il mio obiettivo è la chiusura di tutti i campi rom”.
 E ancora: “È vero, ci sono cittadini di seconda classe, ma i veri cittadini di seconda classe sono quelli che scartano la gente, perché non sanno abbracciare, sempre con gli aggettivi in bocca, e scartano, vivono scartando, con la scopa in mano buttano fuori gli altri – ha detto – Invece la vera strada è quella della fratellanza con la porta aperta. E tutti dobbiamo collaborare”.
E ancora: “È vero, ci sono cittadini di seconda classe, ma i veri cittadini di seconda classe sono quelli che scartano la gente, perché non sanno abbracciare, sempre con gli aggettivi in bocca, e scartano, vivono scartando, con la scopa in mano buttano fuori gli altri – ha detto – Invece la vera strada è quella della fratellanza con la porta aperta. E tutti dobbiamo collaborare”. Il direttore della Sala stampa vaticana Alessandro Gisotti ha comunicato che papa Francesco ha salutato “la famiglia rom del quartiere romano di Casal Bruciato, vittima di minacce e insulti razzisti. Con questo gesto, il Papa ha voluto esprimere vicinanza e solidarietà a questa famiglia e la più netta condanna di ogni forma di odio e violenza”. L’incontro è avvenuto in privato nella sagrestia della Basilica di San Giovanni in Laterano, prima che il Papa iniziasse, nella navata della Basilica, l’incontro con il clero e i fedeli della diocesi.
Il direttore della Sala stampa vaticana Alessandro Gisotti ha comunicato che papa Francesco ha salutato “la famiglia rom del quartiere romano di Casal Bruciato, vittima di minacce e insulti razzisti. Con questo gesto, il Papa ha voluto esprimere vicinanza e solidarietà a questa famiglia e la più netta condanna di ogni forma di odio e violenza”. L’incontro è avvenuto in privato nella sagrestia della Basilica di San Giovanni in Laterano, prima che il Papa iniziasse, nella navata della Basilica, l’incontro con il clero e i fedeli della diocesi.Il grande ritorno del Vinci Salvini: il concorso per incontrare il ministro
