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Salvini contro due ragazze che si baciano alle sue spalle: “Auguri e figli maschi”

Un’immagine diventata famosa ormai su tutti i social. Gaia e Matilde, due ragazze, chiedono un selfie al ministro dell’Interno Matteo Salvini. Lui acconsente e sorride verso l’obiettivo, loro nel frattempo si scambiano un bacio. Un modo per contestare pacificamente un politico, il leader della Lega, che soltanto qualche settimana fa sfilava a Verona in difesa della “famiglia tradizionale” e per ricordare all’Italia intera quanto sia importante dire no sempre e comunque all’omofobia.

Attraverso le pagine di Fanpage, le due hanno spiegato il motivo del loro gesto: “È stato quasi istintivo, un’idea che ci è venuta mentre partecipavamo alla protesta con gli attivisti del Circolo Arci Aut. Non siamo una coppia, siamo solo amiche. Ma entrambe volevamo lasciare un segno, per ribellarci alle politiche omofobe che questo governo ha dimostrato di supportare, non più tardi di un mese fa, al Congresso di Verona”. Gaia e Matilde vivono e studiano a Torino, rispettivamente design e comunicazione visiva e ingegneria, e si sono date appuntamento con i loro amici del Circolo Arci e della Rete degli Studenti Medi Caltenissetta, per far sentire la loro voce al comizio che Salvini ha tenuto ieri per il 25 aprile: “Eravamo più di 100 attivisti ad esprimere il nostro dissenso. Durante l’intervento di Salvini sono partiti i fischi, avevamo anche uno striscione, che recitava ‘La mafia e il fascismo di combattono ogni giorno’, e che si riferiva appunto alla sua scelta di non celebrare il 25 aprile e la festa della Liberazione” .La reazione di Salvini? Non proprio delle migliori: “Anche questa volta Salvini non si è smentito. Ci ha detto ‘auguri e figli maschi’, e ha dato un colpetto in testa a Matilde”, ha raccontato la giovane studentessa. “Poi gli uomini della scorta ci hanno separate bruscamente, ci siamo subito sentite censurate”. Tanti i messaggi degli utenti che hanno difeso le due ragazze, puntando il dito contro il numero uno del Carroccio definendolo “cafone” e “volgare”.

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