Vai al contenuto

19 voli di Stato in 11 mesi: il recod (non troppo onorevole) di Matteo Salvini

Continua a tenere banco la questione dei voli di Stato utilizzati dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, su cui indaga anche la procura della Corte dei Conti. Il Dipartimento della Pubblica sicurezza si è trovato a intervenire e spiegare che il vicepresidente del Consiglio ha utilizzato “gli aerei della polizia di Stato per 19 tratte”.

“In riferimento alle notizie pubblicate in questi giorni da alcuni organi di informazione che riferiscono dell’utilizzo improprio dei mezzi aerei della polizia di Stato da parte del Ministro dell’Interno” viene precisato che “il ministro dell’Interno, negli undici mesi di permanenza al Viminale, ha utilizzato gli aerei della Polizia di Stato per 19 tratte, per la durata media di un’ora, che fanno riferimento a 10 giorni”. E sull’inchiesta arriva anche il commento di Salvini, secondo cui “l’inchiesta fa ridere”.Il Dipartimento spiega anche per quale motivo Salvini abbia diritto di utilizzare gli aerei di Stato. Nella nota si legge ancora: “Al ministro dell’Interno, per disposizione normativa, è attribuito il primo livello di protezione che dà diritto all’utilizzo di aerei di Stato al pari di tutti i soggetti sottoposti al medesimo livello di sicurezza”. In sostanza, sulla base del livello di protezione al ministro dell’Interno è concesso l’utilizzo di questi aerei.

Uno dei punti su cui si è concentrata la polemica riguarda i costi dei voli. E per questo la precisazione riguarda anche questo aspetto: “Si precisa che i costi di un’ora di volo sono di 1.415 euro complessivi di cui 315 euro sono i costi per il carburante e 1.100 euro per la manutenzione e che parte di queste ore fanno riferimento a pacchetti esercitativi per i quali l’aereo, al di là dell’utilizzo specifico, comunque deve necessariamente essere movimentato”.Sul caso interviene anche il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, spiegando che di voli di Stato “ne ho preso uno: l’aereo della Protezione civile, per andare su un luogo colpito dal terremoto. Mi muovo sempre con voti di linea e con Alitalia, che tra l’altro è un dossier che sto affrontando”. Il commento di Di Maio è in risposta proprio alla notizia dell’apertura di un fascicolo, da parte della procura della Corte dei Conti del Lazio, per verificare se Salvini abbia effettivamente utilizzato aerei ed elicotteri delle forze dell’ordine per spostamenti considerati non istituzionali.

Di Maio rompe con Salvini: “Gli elettori scelgano noi o una nuova Tangentopoli”