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L’impietoso spettacolo di Giletti e Salvini sul Natale. In diretta a Non è l’arena

Si può tranquillamente parlare di spettacolo impietoso. I protagonisti dello show sono Matteo Salvini e Massimo Giletti. Il teatro è la diretta di Non è l’Arena, in onda su La7. Mentre l’Italia chiude e la curva dei contagi fa venire i brividi, e mentre le regioni zona gialla ormai  si contano sulle dita di una mano, il leader della Lega sembra avere altri problemi. Anzi, per lui il problema è solo uno al momento: come e con chi passare il Natale. E quindi Giletti, che come al solito fa solo domande scomode a Salvini (se non si è capito è una frase ironica), glielo chiede: “Salvini, con chi passerà il Natale?”. E lui, prontissimo sull’argomento: “Vorrei passare il Natale con i miei genitori anziani”. Il tono è di quelli che deve suscitare tenerezza nell’italiano medio che lo vota.

Peccato, però, che nessuno, Giletti per primo, non ha fatto notare al leader della Lega che molte persone i genitori anziani li hanno già persi a causa del Covid, o al momento ce li hanno in terapia intensiva. Proprio a causa, magari, di persone che hanno tenuto comportamenti scellerati, fregandosene dei soggetti più deboli e più a rischio. “Il Presidente del Consiglio ci dice che a Natale è meglio star da soli. A me piacerebbe far Natale con i miei figli, i miei genitori, mia sorella, la mia fidanzata…”, continua Salvini.

Ricordiamoci che è lo stesso che diceva che tenere le discoteche chiuse non andava bene, che la mascherina non se la sarebbe messa, che i bambini a scuola non dovevano indossarla. Diceva anche che per parlare con una signora si poteva abbassare la mascherina. Ora che è arrivata la seconda ondata però Salvini, che sapeva tutto, sa solo ripetere che l’idrossiclorochina non viene usata perché costa poco. Salvini continua a spacciarla come una cura miracolosa, senza che qualcuno gli faccia notare che gli studi scientifici dimostrano il contrario.

Non solo non cura COVID-19, ma mette a rischio i pazienti che ne fanno uso di gravi effetti collaterali. È la stessa Aifa, infatti, a dirlo sospendendo l’autorizzazione all’utilizzo di idrossiclorochina per il trattamento dell’infezione da Covid-19 al di fuori degli studi clinici, sulla base di solide evidenze della letteratura scientifica e in coerenza con quanto viene raccomandato dalle Linee Guida internazionali. Comunque, glielo diciamo noi a Salvini: molte persone il Natale non lo passeranno con i genitori o con la famiglia perché i parenti saranno in ospedale, o in quarantena. O, peggio ancora, saranno morti.

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